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Contenuto

L'attività di 1° Livello
Programma

Il programma prevede:
. attività pratica in piscina
. attività pratica in mare
. teoria.

L'attività in piscina
L'attività in piscina prevede 13 lezioni, una volta la settimana, con 30' di attività a secco per la spiegazione degli esercizi e la preparazione delle attrezzature; 60' di lavoro in acqua; 20' per la manutenzione e la sistemazione delle attrezzature utilizzate.

Un primo ciclo di 4 lezioni è dedicato:

  • - alla conoscenza delle attrezzature e apparecchiature subacquee
  • - alla capacità di utilizzarle nel modo migliore
  • - alla capacità di eseguire esercizi in situazioni di emergenza (ad es. senza la maschera, ecc.)
  • - alla conoscenza di alcune problematiche relative alla sicurezza e al comportamento in immersione ed in superficie (la sovradistensione polmonare, la compensazione nella maschera e nell'orecchio, la capacità di risolvere ogni problema in immersione, ecc.)
  • - alla conoscenza dei principali segnali in immersione.

Un secondo ciclo di 8 lezioni è dedicato alla verifica e allo sviluppo dell'acquaticità, utilizzando esercizi che costituivano parte del programma dei corsi di immersione organizzati secondo il "Metodo Duilio Marcante".

L'ultima lezione è dedicata alla simulazione di immersioni in mare, utilizzando anche la muta in situazioni create artificialmente (foto subacquee, ecc.).
Il programma prevede eventuali 2 lezioni di recupero.

Verifica dell'Acquaticità

(Esercizi tratti dai corsi di immersione organizzati secondo il metodo "Duilio Marcante")

Valutazione degli esercizi
Il sistema usato per valutare gli esercizi si basa sulle tecniche di esecuzione che sono previste dal metodo "Duilio Marcante" per l'insegnamento dell'immersione e che si propone di:

  • - chiedere nell'esecuzione di ogni esercizio diverse e precise modalità che impegnino al massimo il comportamento fisico e mentale, conferendo così all'esercizio un completo valore formativo;
  • - agire sulla mentalità di ogni allievo, impegnando continuamente la sua memoria a ricordare e ad applicare determinati "ordini". Ciò si traduce in autodisciplina e, nella futura attività subacquea, in sorveglianza verso se stesso, l'ambiente, i colleghi, le apparecchiature, gli strumenti;
  • - favorire, giudicando l'esercizio sotto vari e diversi aspetti ben precisati, una uniformità nei giudizi degli esaminatori;
  • - evitare l'errore derivante dal giudizio unico.

Le modalità di esecuzione di una prova vengono definite "tecniche componenti" in quanto costituiscono i particolari tecnici dell'esecuzione dell'esercizio. Al termine di ogni esercizio, eseguito secondo la descrizione, viene attribuita la votazione base: 6.
Per ogni tecnica componente, perfettamente eseguita, viene attribuito un + che aumenta il voto.
Se la tecnica componente è eseguita, ma non perfettamente, viene attribuito uno 0 che non modifica il voto.
Se la tecnica componente è trascurata evidentemente, viene attribuito un - che diminuisce il voto.

Recupero oggetti
Immersioni successive, con capovolte in raccolta, per il recupero sul fondo di 4 oggetti, contrastanti con il colore della vasca.
Ad ogni immersione sarà recuperato un solo oggetto che sarà posato (non lanciato) sul bordo della vasca senza appoggiarsi.
Zona profonda.
Tecniche componenti:

  • - un solo atto respiratorio fra i recuperi
  • - capovolte perfette
  • - stacchi dal fondo con spinta
  • - collegamento tra emersione e capovolta.

Sostentamento del peso Sostenere immerso, con una sola mano, un peso di 4 kg. rimanendo in posizione verticale.
Zona profonda.
Tecniche componenti:

  • - la bocca in netta, costante emersione
  • - la corretta rana simmetrica o alternata
  • - la mano libera in corretto movimento di opposizione
  • - rispetto assoluto del punto di partenza.

Equipaggiamento sul fondo Immersione senza attrezzatura per capovolta in raccolta ed indossamento delle pinne, della maschera e del boccaglio, precedentemente sistemati sul fondo della vasca.
Svuotamento della maschera e riemersione, effettuando un solo atto respiratorio per poi ritornare con il viso immerso e rivolto verso il fondo.
Svuotamento del boccaglio, rimanendo con il viso immerso ed iniziare a respirare attraverso il boccaglio.
Zona profonda.
Tecniche componenti:

  • - capovolta perfetta ed efficace
  • - giusta successione ed indossamento corretto delle attrezzature
  • - perdita dal solo bordo inferiore della maschera
  • - perfetto svuotamento del boccaglio.

Cambio dell'autorespiratore in quota Vestizione dell'equipaggiamento completo e discesa fino all'ARA, penzolante ad un metro di profondità ed assicurato con nodo parlato ad una sagola appesantita.
Mantenendosi in quota, eseguire il cambio dell'autorespiratore senza sorreggersi alla sagola alla quale, con nodo parlato, si dovrà , poi, assicurare l'ARA sostituito.
Tecniche componenti:

  • - prontezza nella vestizione in superficie
  • - correttezza nelle operazioni di cambio
  • - correttezza nel pinneggiamento
  • - respirazione controllata.

(La seguente prova di Tecnica Subacquea è tratta dal programma gare di manifestazioni agonistiche organizzate dalla Scuola di Immersione Piacenza)

Posizionare, nella zona bassa della vasca, a 3 mt. dal bordo, una cintura con 4 kg.; un mono in posizione orizzontale, aperto; 4 pesi da 1kg. ciascuno e la cintura in cui infilarli; pinne, maschera e boccaglio a "pacchetto".
Al via, tuffo dal bordo opposto e percorso in apnea, a rana, fino alla bombola.
Al termine del percorso in apnea, allacciarsi la cintura, entrare in contatto con il mono e indossarlo, senza assolutamente emergere.
Eseguire il lavoro subacqueo, consistente nell'infilare correttamente i 4 pesi nell'apposita cintura che costituirà una zavorra supplementare nel proseguimento della prova.
Indossare maschera, svuotandola, pinne e boccaglio.
A vestizione avvenuta, saranno compiute due vasche con due zavorre, una alla vita ed una in mano.
Al termine delle due vasche (50 mt), toccare il bordo, togliersi il mono chiudendo il rubinetto e porvi sopra ambedue le cinture senza emergere.
Emersione con pinne, maschera e boccaglio e conclusione del percorso con 50 mt. di nuoto pinnato in superficie.


Eventuali penalità (da sommare al tempo conseguito)

. Emersione di qualunque parte del corpo nella fase subacquea: 10"
. Non toccare il bordo della vasca dopo i 50 mt. subacquei: 10"
. Perdita del boccaglio: 10"
. Mancata chiusura del rubinetto della bombola: 15"
. Le due cinture non appoggiate sulla bombola al termine della prova: 15"
. Bombola non allacciata in vita: 20"
. Pesi infilati in modo scorretto: 30"
Migliori prestazioni:
Severino Sgorbani (Fiorenzuola Sub) 2'42''8 anno 1998
Elisabetta Premoli (Fiorenzuola Sub) 3'30''0 anno 1994