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L'attività di 1° Livello
L'attività in mare: A inizio Febbraio, durante la settimana della "flessibilità" sono previsti sette giorni in Mar Rosso per dare inizio all'esperienza subacquea, attraverso l'esplorazione del mare tropicale più significativo al mondo per la sua biodiversità. Il programma prevede cinque giorni dedicati alle immersioni (due/tre al giorno, alcune effettuate da riva, altre utilizzando l’imbarcazione messa a disposizione dal diving di riferimento), le lezioni e gli esami di teoria, una giornata dedicata alla visita di siti interessanti dal punto di vista naturalistico, l'ultima per attività all'interno del resort.
La teoria: il metodo di insegnamento prevede che, durante la fase in piscina, la teoria sia limitata ad alcuni concetti essenziali relativi alla sicurezza (compensazione nell'orecchio e nella maschera, sovradistensione polmonare, norme di comportamento in immersione e in superficie, segnali in immersione a mano, ecc.) e alle modalità di utilizzo delle attrezzature e apparecchiature subacquee utilizzate. La restante parte teorica viene sviluppata durante il primo periodo al mare ed è relativa a:
- - approfondimento delle nozioni tecniche relative alle attrezzature e apparecchiature subacquee e agli strumenti di controllo
- - organizzazione dell'immersione
- - incidenti con l'A.R.A. e relative leggi fisiche collegate
- - curva di sicurezza
- - immersioni successive
- - immersioni in altura
- - sistema visivo, apparato respiratorio, apparato cardio-circolatorio
- - norme di comportamento in caso di incidente
- - nozioni essenziali relative alla sicurezza delle immersioni in apnea
- - nodi essenziali.
Durante la teoria, effettuata in aula dopo le attività in mare, vengono utilizzate particolari schede parzialmente prestampate e completate a cura degli allievi.
Il profilo psico-attitudinale
Il profilo psico-attitudinale si valuta come se si trattasse di una comune prova d'esame. I vari aspetti del carattere costituiscono le cinque tecniche componenti. La valutazione inizia dal voto base: 5.
Vi sono caratteristiche psico-attitudinali importanti ed evidenti; altre meno importanti oppure difficili da riconoscere.
Per questa considerazione alcune caratteristiche sono state raggruppate e nei punteggi attribuiti è dato un valore diverso.
Ognuno dei gruppi avrà il valore di una tecnica componente e il giudizio si otterrà osservando gli allievi, durante il corso. La valutazione seguirà il criterio consueto.
La valutazione del profilo psico-attitudinale, anche se negativa, non influisce sul conseguimento del brevetto.
E' necessaria all'organizzazione didattica per rilevare e far conoscere all'allievo le sue attitudini negative, affinché si comporti di conseguenza e perché sia possibile, agli effetti della sua sicurezza, controllarlo durante le attività in mare.
Del sommozzatore
Disciplina-autodisciplina: Punti 1
Alacrità-solerzia: Punti 1
Diligenza: Punti 1
Prontezza mentale: Punti 1
Coraggio-altruismo: Punti 0,5
Varie: modestia-lealtà: Punti 0,5
La valutazione del profilo psico-attitudinale è, infine, necessaria per la selezione degli elementi che possono essere ammessi tra gli insegnanti quali aiuto-istruttori a disposizione.